Inzaghi Inter, c’è anche la sua mano nella vittoria con l’Udinese e lo racconta un dato: la sua squadra corre e va più veloce di quella del Triplete con Mourinho!

Inzaghi Inter, c’è anche la sua mano nella vittoria con l’Udinese e lo racconta un dato: la scelta tattica decisiva per il successo di ieri

Ieri a San Siro sono arrivati tre punti d’oro per Simone Inzaghi e la sua Inter, contro un’ottima Udinese. La Gazzetta dello Sport si sofferma sui meriti del tecnico nerazzurro dietro questa vittoria, a partire dalle scelte di formazione rivelatesi corrette.

INZAGHI INTER – «Simone Inzaghi punge e ride, ride e punge. Continua a scegliere e a vincere, a vincere e a scegliere. Il più tre sul Napoli è ancora lì. Ma è ancora lì pure un altro numero, assai simbolico: più quattro sul campionato del Triplete, 67 punti oggi contro i 63 allora di José Mourinho. E sì che c’è tutto nella testa dell’Inter, mica solo la Serie A. Un passo alla volta, ieri lo scudetto imponeva di correre. Ma pure di ragionare.

Inzaghi ha continuato il suo lavoro scientifico coi minutaggi. Però contano e pesano, le scelte fatte. C’è la mano del tecnico, sulla vittoria. C’è la sua mano e lo racconta il tabellino: le due scelte di formazione della vigilia, Arnautovic e non Correa vicino a Thuram e poi Frattesi al posto di Barella, sono state quelle vincenti. Io scelgo loro e loro segnano: ok, si può incidere anche dall’inizio, non solo con le sostituzioni, su una partita. Inzaghi l’ha fatto. E con l’undici di ieri, oltre che con i cambi, ha di fatto già apparecchiato la formazione di mercoledì in Coppa Italia. Vuol dire programmazione. Vuol dire avere la testa su tutto, non soltanto sullo scudetto».